Descrizione:
La cinquecentesca cappella è posta sull’antica mulattiera che porta alla frazione di Priami. Sebbene le informazioni storiche non ne indichino la destinazione, si può supporre si trattasse di una cappella ad orandum e di posa lungo il transito verso la valle. L’attuale dedicazione è a Sant’Antonio da Padova, testimoniata da una statua rappresentante il santo all’interno dell’edificio. L’assenza di una rappresentazione di Sant’Antonio negli affreschi interni, però, e la presenza invece di un San Giacomo Maggiore nella nicchia centrale, lasciano aperta l’ipotesi di una differente intitolazione originaria. Intensa per secoli fu la devozione popolare nei confronti delle figure affrescate, che si concretizzò anche attraverso a culti che comportavano in contatto fisico. Moltissimi sono infatti i disegni, le iscrizioni e veri propri danni alle pitture, specialmente in corrispondenza degli occhi di San Bernardo. Le date poste accanto alle iscrizioni testimoniano la longevità di tale culto.